nascita veganesimo

Storia dell’alimentazione vegana

Il veganesimo nasce nel novembre del 1944 a Londra, da un piccolo gruppo di persone che costituisce la prima Vegan Society.
La parola Veganesimo viene coniata da uno dei membri fondatori, Donald Watson, essi avevano come obiettivo di eliminare lo sfruttamento animale e di emancipare tutte le specie animali dagli uomini.*

In seguito negli anni ’70 la comunità The Farm ha rappresentato la più grande comunità vegana esistente fino a quel momento, 1500 persone nel Tennessee, tra cui donne, donne incinta, bambini ed anziani che hanno collaborato anche per la ricerca medica con Centri americani per il controllo delle malattie, ed hanno per primi dimostrato che i bambini alimentati con frutta, verdura, cereali, legumi, semi oleosi e semi, crescono con percentuali simili a quelle dei bambini non vegani.*
Ulteriore e decisivo contributo per la comunità vegana venne fornito dalla comunità degli Avventisti, che considera il corpo tempio dello Spirito Santo, il loro stile di vita era per il 30% dieta vegetariana, 50% mangiava carne meno di una volta al mese e l’2% vegano, inoltre erano banditi caffè, alcool, e necessariamente ne conseguiva che erano tra le persone più sane del Nord America.*
Grazie alla collaborazione tra gli avventisti e l’università di Harvard è stato dimostrato che la dieta vegetariana fornisce tutti gli amminoacidi essenziali, per molti anni fu difficile far accettare questo risultato alla società, ma alla fine, con il tempo fu dato il giusto valore alle ricerche che mettevano in luce tutti i benefici e vantaggi della dieta vegetariana.*
Vediamo anche oggi che la resistenza alla accettazione della dieta vegana persiste e per combatterla ci vuole tanto entusiasmo e un gran bel…sorriso 🙂 !

I principi della filosofia vegan

Il veganesimo non è solo una dieta, ma una filosofia di vita che ha alla base alcuni principi ben specifici:

  1.  Non fare del male a qualsiasi essere senziente
  2. garantire la piena salute negli esseri umani
  3. preservare e proteggere l’ambiente

 

La filosofia vegan non rifiuta solamente l’uccisione animale, ma qualsiasi forma di violenza o sfruttamento perpetrato dall’uomo verso gli animali.

Non fare del male a tutti gli esseri senzienti, per qualsiasi motivo: gli esseri senzienti sono tutti gli esseri viventi che hanno sistemi nervosi centrali e cervelli con cui sperimentare sensazioni fisiche ed emotive e comprendono tutti gli animali terrestri (grandi e piccoli) che camminano sulla terra ferma, nuotano in acqua e volano nel cielo.

I vegani vivono la loro vita in un modo tale da evitare di uccidere e / o danneggiare gli animali per ottenere prodotti che possono essere alimentari, di abbigliamento, divertimento, sport, medicina, cosmetica.

I vegani:

  • non mangiano prodotti e derivati di origine animale
  • non indossano abbigliamento di pelliccia, pelle, seta, lana
  • non frequentano e combattono contro zoo, circhi, acquari, rodei, corride
  • non praticano e combattono la caccia e la pesca
  • non usano farmaci o cosmetici che hanno utilizzato la vivisezione

I vegani, evitano l’uso di prodotti di origine animale ed in questo modo salvano innumerevoli vite innocenti e salvaguardano il pianeta.

Per quanto riguarda la salute innumerevoli studi eseguiti da organizzazioni di ricerca affidabili (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19562864) e scienziati di fama mondiale hanno dimostrato che gli individui che mangiano solo vegetali (frutta, verdura, cereali integrali, semi, noci e legumi) hanno molti meno problemi di diabete, artrite, problemi digestivi, vari tipi di cancro (http://www.fondazioneveronesi.it/articoli/oncologia/i-cibi-che-allungano-la-vita/), malattie cardiache e cardiovascolari, pressione alta, elevato colesterolo e obesità rispetto a quelli che mangiano prodotti di origine animale come carne, latticini e uova.

Per preservare e proteggere l’ambiente globale:

Fermare l’uso di prodotti di origine animale chiuderà quei settori (carne, latticini, uova, ecc) che utilizzano così tante risorse preziose come l’acqua, causano la deforestazione, inquinano allo stesso tempo l’acqua che beviamo e l’aria che respiriamo.

Infatti per produrre un solo chilogrammo di carne sono necessari fino a 2.000/3.000 litri di acqua utilizzati per l’animale ed anche per coltivare le grandi quantità di cereali che li sfamano fino alla loro uccisione.

Inoltre c’è un altro grave problema: i rifiuti dell’industria della carne costituiti da liquami a causa dell’uso di acqua per lo smaltimento delle deiezioni inquinano irrimediabilmente le falde acquifere.

I reflui degli animali di allevamento sono sostanze inquinanti perché hanno una forte presenza di antibiotici, ormoni e metalli pesanti somministrati agli animali, i liquami si riversano nei bacini idrografici e provocano malattie e morte per animali e vegetali.

La difficoltà ed impossibilità di smaltire una così grossa mole di deiezioni comporta gravi rischi per l’ambiente come il fenomeno delle piogge acide.

Per quanto riguarda gli allevamenti intensivi c’è un’altra cosa da aggiungere: l’industria della carne è corresponsabile dell’abbattimento di più di 3/4 delle foreste pluviali in America Centrale e Meridionale, per ampliare i pascoli e per la coltivazione di cereali da inviare agli Stati Uniti ed in Europa.

L’alimentazione vegan consuma meno di un quarto delle risorse ambientali usate dall’industria della carne.

 

<<Una filosofia e un modo di vivere che cerca di escludere, per quanto è possibile e praticabile-ogni forma di sfruttamento di, e crudeltà verso gli animali, per il cibo, abbigliamento o qualsiasi altro scopo; e per estensione, promuove lo sviluppo e l’utilizzo di alternative senza animali a beneficio degli esseri umani, gli animali e l’ambiente. In termini dietetici denota l’eliminazione di tutti i prodotti derivati in tutto o in parte da animali.>>

La dieta vegana

La dieta vegana comporta dunque l’eliminazione di tutte le componenti animali, inclusi i derivati come uova, latte, formaggi e miele.

Si basa principalmente sul consumo di :

  • cereali:

-frumento

-riso

-orzo

-miglio

-sorgo

-segale

-avena

-mais

-farro

-(grano saraceno, amaranto, quinoa, kamut che sono pseudocereali)

  • legumi:

-Fagioli: Borlotti, Bianchi di Spagna, Toscanelli, Cannellini

– Lenticchie: di Castelluccio, egiziana, d’Altamura, rosse, decorticate

– Ceci

-Piselli

-Fave

-Soia

-Lupini

-Cicerchie

  • verdura
  • frutta
  • frutta secca
  • alghe

dieta-vegana-piramide

Per sbirciare qualche ricetta invitante—> http://www.abruzzovegan.com/ricette-vegan/

“Dammi da bere un whisky, ho sete”. “Dovresti bere latte, il latte fa buon sangue”. “Ma io non sono assetato di sangue”. D. Watson

Bibliografia :

* Diventare Vegani, Brenda Davis e Vesanto Melina, Macroedizioni.

*La Cucina Etica, E. Barbero, A.Cattelan, A. Sagramora, Edizioni Sonda.

 

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